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Regolamento generale INAL
SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
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In questa pagina viene definito il Regolamento adottato da INAL S.r.l. per la verifica impianti di messa a terra, dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti elettrici alimentati con tensione fino a 1000 V, degli impianti elettrici alimentati con tensione oltre 1000 V e degli impianti elettrici installati in luoghi a pericolo di esplosione in accordo al Decreto del Presidente della Repubblica n° 462 del 22 ottobre 2001 "Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi" integrato dalla Direttiva del 11/03/2002 emessa dal Ministero delle Attività Produttive “Procedure per l’individuazione, ai sensi degli articoli 4, 6 e 7 del DPR 462 degli organismi di ispezione di tipo “A” e vengono descritte in dettaglio le responsabilità che il cliente e la società INAL S.r.l. devono assolvere nel corso del rapporto contrattuale relativo alla fornitura dei servizi relativi a:​
Verifica Installazioni e Dispositivi di protezione contro le Scariche Atmosferiche
Verifica Impianti di Messa a Terra di impianti alimentati con tensione oltre 1000 V
Verifica Impianti di Messa a Terra di impianti alimentati con tensione fino a 1000 V
Verifica Impianti elettrici collocati in luoghi di lavoro con pericolo di esplosione
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Il presente Regolamento viene applicato da INAL S.r.l. in maniera uniforme ed imparziale per tutti i clienti che utilizzano i servizi di verifica degli impianti su descritti.
Non vengono poste in atto condizioni di tipo finanziario o altre condizioni indebite di altra natura e l’accesso a detti servizi non è condizionato dalle dimensioni dell’organizzazione cliente o dall’appartenenza ad una particolare associazione o ad un gruppo e neppure dal numero di impianti elettrici già verificati.
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L’attività di ispezione è svolta in conformità alle direttive Europee applicabili così come recepite dallo Stato Italiano, i cui pertinenti riferimenti sono riportati di seguito:UNI CEI EN ISO/IEC 17020:2012 “Requisiti per il funzionamento dei vari tipi di organismi che effettuano ispezioni”D.P.R. 462/01 “Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi.”Direttiva 11/03/2002 “Procedure per l’individuazione, ai sensi degli artt. 4, 6 e 7 del D.P.R. 462/01 degli Organismi di Ispezione di Tipo A”.Guida CEI-014 “Guida all’applicazione del D.P.R. 462/01 relativo alla semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra degli impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi.”Decreto Legge n. 162 del 30/12/2019 “Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica.
”REGOLAMENTO ACCREDIA RG-01 “Regolamento per l’accreditamento degli organismi di Certificazione, Ispezione, Verifica e Convalida – Parte generale”REGOLAMENTO ACCREDIA RG-01-04 “Regolamento per l’accreditamento degli organismi di Ispezione”REGOLAMENTO ACCREDIA RG-09 Regolamento per l’utilizzo del Marchio ACCREDIACIRCOLARE ACCREDIA N.29/2017 Chiarimenti per la gestione degli accreditamenti degli Organismi di Ispezione di Tipo A per l’effettuazione di verifiche ai sensi del DPR 462/01Oltre che alle prescrizioni della legislazione vigente e della normativa volontaria, nelle proprie attività INAL S.r.l. ottempera anche a quanto prescritto da un sistema di qualità interno. Ciò non solo nell’ottica della deontologia professionale, ma anche per garantire ai propri clienti la massima trasparenza e un elevatissimo livello di affidabilità e di fiducia.
RESPONSABILITÀ
La INAL S.r.l. si impegna a svolgere le proprie attività con la dovuta cura e competenza accettando eventuali responsabilità solamente in caso di comprovata negligenza.La società non assume alcuna responsabilità nei confronti del Cliente che derivi o sia connessa al mancato rispetto delle condizioni contrattuali con esso stipulate o di qualunque condizione espressa o implicita nelle norme di legge applicabili e nel presente Regolamento.Per quanto attiene alle misure di tutela della sicurezza dei lavoratori valgono le vigenti disposizioni di legge (D.Lgs. 81/08 e s.m.i.).In particolare, ove siano disponibili procedure scritte concernenti modalità di comportamento delle imprese esterne, queste devono essere consegnate alla INAL S.r.l. al momento della stipula del contratto.Il Cliente fornisce, in base alle prescrizioni legislative in materia di salute, sicurezza e igiene sul lavoro, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui il team di valutazione andrà ad operare, e sulle misure di prevenzione e di gestione delle emergenze adottate. Fornisce inoltre gli eventuali dispositivi di protezione individuale, ovvero comunica a INAL S.r.l. la tipologia di dispositivi di protezione individuale di cui la squadra ispettiva deve essere dotata.
DISTRIBUZIONE
Il presente Regolamento è a disposizione degli interessati sul sito dell’Organismo.
In ogni caso i potenziali Clienti che abbiano intenzione di stipulare un contratto con la INAL S.r.l. o quelli che hanno già concluso tale contratto possono richiederne copia cartacea.
Inoltre, in caso di revisione del Regolamento, la nuova revisione sarà resa disponibile sul sito web dell’Organismo nella pagina riguardante le verifiche degli impianti di messa a terra, e tutti i clienti potranno prenderne visione.
ATTIVITÀ ISPETTIVA: DIRITTI E DOVERI
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Il presente Regolamento descrive in dettaglio le responsabilità che il cliente e INAL S.r.l. devono assolvere nel corso del rapporto contrattuale relativo alle attività ispettive.
DOVERI DEL PROPRIETARIO O SUO LEGALE RAPPRESENTANTE
Il proprietario o suo legale rappresentante che richiede la verifica di cui agli artt. 4, 6 e 7 del D.P.R. 462/01 deve:
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Rispettare le prescrizioni del presente Regolamento;
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Rispettare le disposizioni previste dalla Legislazione vigente in materia di impianti di messa a terra;
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Fornire tutta la documentazione tecnica, necessaria alla valutazione dello stesso, prevista dalle norme di riferimento relativa al prodotto da verificare;
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Fornire ai Verificatori INAL S.r.l. le informazioni necessarie sugli eventuali rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate;
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Coordinarsi e cooperare con INAL S.r.l. ai fini del rispetto delle norme di prevenzione e di sicurezza;
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Mettere a disposizione l’impianto per l’esecuzione delle verifiche, garantendo al personale ispettivo di INAL S.r.l. accesso ai locali di ubicazione dell’impianto;
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Garantire la presenza di personale qualificato in grado di seguire le prove previste dal tipo di prestazione richiesta, sotto la vigilanza di un preposto;
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Informare gli utenti dell'impianto della temporanea totale o limitata indisponibilità dell'impianto stesso e, più in generale, porre in atto tutti i mezzi per agevolare lo svolgimento delle attività nella completa sicurezza degli ispettori e degli utenti;
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Comunicare per iscritto ad INAL S.r.l. se vi sono parti di impianto che non possono essere disalimentate dalla corrente elettrica;
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Comunicare ad INAL S.r.l. eventuali modifiche apportate all’impianto oggetto di verifica;
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Comunicare ad INAL S.r.l. il verificarsi di incidenti di notevole importanza, anche se non seguiti da infortunio;
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Comunicare tempestivamente ogni eventuale circostanza che renda necessaria l’effettuazione di una verifica straordinaria (ai sensi dell’art. 7 comma 2 del D.P.R. 462/01);
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Fornire e mantenere aggiornata tutta la documentazione richiesta da INAL S.r.l.;
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Informare INAL S.r.l. in merito a trasferimenti di proprietà, variazioni di recapiti, etc.;
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Non utilizzare i rapporti di verifica in modo tale da poter danneggiare la reputazione dell’Organismo di Ispezione e compromettere la fiducia del pubblico;
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Fornire la dichiarazione di conformità alla regola dell’arte dell’impianto di cui alla “EX LEGE” 46/90 e al DM 37/2008;
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Rendere disponibile al momento della verifica tutta la documentazione richiesta (documentazione tecnica dell’impianto, rapporti di ispezioni precedenti, documentazione tecnica relativa ad eventuali modifiche), tutti i mezzi e le informazioni necessarie per l’espletamento delle attività di verifica;
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Essere disponibili a far eseguire nuovamente all’Organismo l’esecuzione della verifica, qualora ne venga fatta richiesta dall’Organismo, senza che questo comporti un ulteriore esborso da parte del Cliente;
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Ottemperare alle Non Conformità e alle Osservazioni impartite dall’Organismo sui rapporti di verifica;
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Garantire l’accesso, senza costi aggiuntivi, alla documentazione e all’ubicazione dell’impianto agli Ispettori Accredia e di Enti preposti al controllo dell’attività di INAL S.r.l. assicurando il corretto svolgimento della Verifica Ispettiva;
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Garantire l’accesso, senza costi aggiuntivi, alla documentazione e all’ubicazione dell’impianto al personale ispettivo in addestramento e in supervisione INAL S.r.l. assicurando il corretto svolgimento della Verifica Ispettiva;
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Non inoltrare ad un altro Organismo la medesima richiesta di ispezione.
DIRITTI DEL PROPRIETARIO O SUO LEGALE RAPPRESENTANTE
Il proprietario, o suo legale rappresentante, che sottoscrive con INAL S.r.l. l’attività di verifica ispettiva ha i seguenti diritti:
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Esprimere un giudizio sul grado di soddisfazione relativamente al servizio ricevuto;
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Fare obiezione, comunicandolo per iscritto, circa i nominativi dei tecnici incaricati nel caso possa essere riscontrato un conflitto di interessi e l’INAL S.r.l. provvederà nel caso ad affidare l’incarico ad un nuovo tecnico;
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Comunicare per iscritto eventuali reclami affinché INAL S.r.l. possa utilizzare tali informazioni per attivare modalità di miglioramento del servizio fornito;
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Formulare delle riserve rispetto al contenuto dei rilievi riscontrati nel corso delle attività di valutazione dagli ispettori/auditor dandone comunicazione scritta.
DIRITTI E DOVERI DI INAL S.R.L.
INAL S.r.l. si riserva il diritto di utilizzare personale dipendente e/o liberi professionisti, purché abilitati alla professione, per l’effettuazione delle attività di ispezione, mantenendo però la responsabilità complessiva delle attività stesse nei confronti del cliente.
I doveri di INAL S.r.l. sono:
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Eseguire l’attività secondo quanto prescritto nel presente Regolamento;
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Operare conformemente a quanto disposto dalla Legislazione vigente in materia di ispezione di impianti elettrici;
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Garantire idonee coperture assicurative dei rischi derivanti dall’attività svolta al Cliente;
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Operare secondo i principi di imparzialità, indipendenza di giudizio, integrità e riservatezza;
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Mantenere aggiornata tutta la documentazione del Sistema di Gestione interno con particolare riferimento ai documenti destinati al Cliente;
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Comunicare preventivamente al Cliente l’eventuale presenza di ispettori di altri Enti aventi diritto;
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Qualora ne sia formalmente informato, comunicare agli organi competenti (ove applicabile) i casi in cui aziende siano coinvolte in processi relativi alle Leggi sulle responsabilità da prodotto/servizio difettoso e sulla Sicurezza.
PROCEDURA PER EVENTUALI RICORSI / RECLAMI
Il Cliente o una qualunque parte interessata, ove lo ritenga necessario, può presentare reclamo (per iscritto) o anche fare solo delle segnalazioni sfruttando il modulo presente sul sito dell’Organismo, il Cliente, inoltre, può presentare ricorso, anch’esso obbligatoriamente formalizzato per iscritto, avverso le decisioni assunte dalla INAL S.r.l. e deve riportare il riferimento all’atto contro cui viene impugnato e le relative motivazioni addotte.
INAL S.r.l. fornisce sempre risposta scritta e motivata ai reclami ricevuti, sia che questi risultino infondati, sia che questi risultino fondati. In quest’ultimo caso propone le azioni risolutive degli stessi. INAL S.r.l. non prende in considerazione i reclami presentati in forma anonima.
Entro i dieci (10) giorni lavorativi successivi alla ricezione del reclamo/ricorso, INAL S.r.l. comunica a mezzo PEC il recepimento dello stesso e i nominativi delle persone cui ne viene affidata la gestione e risoluzione. Il recepimento e la gestione del reclamo/ricorso non sospendono la vigenza delle decisioni prese da INAL S.r.l. fino alla conclusione della relativa trattazione.
Nella procedura “Gestione dei Reclami, dei Ricorsi e delle Segnalazioni”, disponibile sul sito web dell’Organismo, sono definite tutte le fasi del processo di gestione dei reclami, dei ricorsi e delle segnalazioni in termini di responsabilità e di metodologie adottate.
Le informazioni relative al reclamo/ricorso e alla sua risoluzione non possono essere rese pubbliche senza il consenso delle parti coinvolte.
Alla fine dell’iter di gestione del reclamo, INAL S.r.l. invia una comunicazione scritta al reclamante/ricorrente, nella quale riporta l’esito delle indagini e gli eventuali provvedimenti adottati.
MODIFICHE AL PRESENTE REGOLAMENTO
La INAL S.r.l. si riserva la facoltà di modificare il presente Regolamento, a seguito dell’entrata in vigore di normative tecniche, regolamentari o allo scopo di rendere più efficiente il servizio offerto.
La INAL S.r.l., qualora intervenissero modifiche, provvederà a informare i clienti e alla diffusione del nuovo Regolamento attraverso la pubblicazione sul sito aziendale, per consentire al Cliente di prenderne visione. Dopo 10 giorni dall’informazione al cliente, se non giungono comunicazioni in merito, il Regolamento in nuova revisione si intende accettato.
Qualora il cliente avesse necessità di chiarimenti potrà richiederli a INAL S.r.l., che provvederà a fornire le informazioni necessarie.
Qualora il cliente avesse necessita di chiarimenti potrà richiederli a INAL S.r.l., con sede alla Piazza IV Novembre, n. 4, Milano (MI) Italia, ai seguenti recapiti:
www.inalcert.com – info@inalcert.com pec: inalsrl23@pec.it Tel. 0283623220
che provvederà a fornire le informazioni necessarie.